CITTÀ:
RIPATRANSONE
REGIONE:
MARCHE
ANNO:
2025
MESE:
GENNAIO
Ripatransone
Ripatransone.
Ripatransone – un gioiello delle Marche, una città-fortezza medievale soprannominata “il belvedere del Piceno” per la sua posizione straordinaria. Situata a 494 metri di altitudine e a soli 12 chilometri dal mare Adriatico, questa antica città offre ai viaggiatori un panorama mozzafiato: dal suo belvedere si possono ammirare i Monti Sibillini, i Monti della Laga, il Gran Sasso, e nelle giornate limpide persino le coste della Dalmazia.
Dopo Ascoli Piceno, Ripatransone è il centro storico più grande della provincia, e il suo aspetto monumentale testimonia l’importanza avuta in passato. L’impianto urbanistico è di epoca medievale, con numerose tracce delle antiche fortificazioni. Il Corso Vittorio Emanuele attraversa longitudinalmente la città per circa un chilometro, fiancheggiato da alti palazzi nobiliari di varie epoche.
Particolarmente degno di nota è il Palazzo del Podestà del XIV secolo, uno dei palazzi civici meglio conservati delle Marche, dove nel 1824 fu fondato il Teatro Mercantini, con la sua caratteristica pianta a ferro di cavallo e il soffitto decorato con motivi floreali e medaglioni raffiguranti i ritratti di Rossini, Verdi, Alfieri, Bellini, Goldoni e Metastasio.
Il vicolo più stretto d’Italia.
La principale attrazione e l’orgoglio di Ripatransone è il vicolo più stretto d’Italia: largo appena 43 centimetri, che in alcuni punti si restringe fino a 38. Questo vicolo è talmente stretto che non ha nemmeno un nome, ma soddisfa tutti i criteri per essere considerato un vero vicolo: è lastricato, percorribile a piedi, e vi si affaccia almeno una finestra o una porta. Passaggi così stretti avevano una funzione difensiva nel Medioevo: ostacolare l’avanzata degli invasori verso il castello o le aree centrali della città.
Patrimonio spirituale.
La Cattedrale dei Santi Gregorio e Margherita è definita una basilica minore e un santuario triplo, poiché consente l’accesso ad altri due luoghi di culto: il Santuario della Madonna di Loreto o di San Giovanni e la Cripta della Misericordia e della Morte. Il primo ambiente custodisce l’immagine miracolosa della Vergine del XVII secolo, opera di Sebastiano Sebastiani, quattro statue di Luigi Fontana, lampadari in vetro di Murano e un coro ligneo a due ordini intagliato da Sante Morelli.
Non lontano dal vicolo più stretto d’Italia, merita una visita anche la Chiesa dell’Immacolata Concezione, detta San Filippo Neri, considerata la più bella e ricca di Ripatransone.
Parole d'autore
Perchè l'architettura è tra tutte le arti quella che più arditamente cerca di riprodurre nel suo ritmo l'ordine dell'universo... come un grande animale su cui rifulge la perfezione e la proporzione di tutte le sue membra

Umberto Eco
scrittore italiano